La prima rinascita del Vino Nobile si ebbe negli anni '20, grazie ad Adamo Fanetti, marito di Adele Andreucci, figlia di un possidente di Montepulciano, proprietario dell'azienda agricola S. Agnese, il quale migliorò il vino che già produceva il suocero e decise di commercializzarlo in bottiglia. Ebbe successo, quindi partecipò alle prime mostre di vini tipici che si svolsero a Siena degli anni '30 e da quel momento fu la notorietà. Cominciarono a fioccare premi, riconoscimenti internazionali come le medaglie d'oro al Grand Prix di Parigi, Lubiana e Milano. Fanetti era il Vino Nobile e diventatarono un binomio perfetto. A conferma di questo, in seguito ad una rigorosa inchiesta condotta da tecnici competenti sui vini genuini in Italia e pubblicata sul settimanale "OGGi", il Gr. Uff. Adamo Fanetti, nonno dell'attuale titolare della Tenuta S. Agnese, è stato pienamente riconosciuto come, legittimo patrono del Vino Nobile di Montepulciano". Dopo la scomparsa di Adamo, il figlio Giuseppe, dopo aver appreso dal padre l'arte della vinificazione, a continuare a condurre l'azienda con passione e tenacia che l'hanno sempre contraddistinto per lo sviluppo dell'attività. La sua intuizione vincente fu quella di investire tutte le energie e i risparmi nell'azienda che negli anni '60 e '70 doveva fare i conti con il pieno boom economico, responsabile dell'abbandono delle campagne da parte dei contadini attirati dal miracolo industriale. Oggi la continuità dell'azienda è affidata alla figlia Elisabetta.
Cantine Fanetti
Tenuta S. Agnese
di Fanetti Elisabetta
Via Antica Chiusina, 15
53045 Montepulciano (SI)
P.I. 00699930525
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